Spazzolino con app vs spazzolino tradizionale: chi avrà vinto questo incontro?
Per prevenire l’insorgenza della carie e delle malattie parodontali è lo spazzolamento dei denti almeno due volte al giorno con un dentifricio a base di fluoro.
Nonostante oggi la stragrande maggioranza della popolazione dichiari di lavarsi i denti almeno su base giornaliera, una buona parte della medesima manifesta ancora segni di malattia parodontale, indice inequivocabile della presenza di placca.
Probabilmente questa parte di popolazione esegue le manovre di igiene orale in maniera scorretta e non sufficiente e necessita di ulteriori stimoli da questo punto di vista.
Tipologia di ricerca e modalità di analisi
In uno studio pubblicato sul British Dental Journal di aprile 2019, gli autori mirano a testare l’efficacia e l’accettabilità di un’applicazione per smartphone utilizzata in combinazione con uno spazzolino a cui viene applicato un sensore di movimento per promuovere il controllo della placca.
Sono stati arruolati nello studio 108 pazienti di due studi dentistici generici.
I partecipanti sono stati assegnati a random in uno dei due seguenti gruppi:
- gruppo 1 o gruppo di test in cui i partecipanti erano invitati a lavare i denti due volte al giorno con un innovativo spazzolino fornito di sensore di movimento collegato mediante un’App al loro smartphone (Brushlink, Lonely Media) che li guidava nelle manovre di spazzolamento quotidiano;
- gruppo 2 o gruppo controllo in cui i partecipanti erano invitati a lavare i denti due volte al giorno con uno spazzolino e metodo tradizionale.
Dopo due e quattro settimane sono stati rilevati in tutti i pazienti di entrambi i gruppi gli indici di placca orale per tutta la bocca. Un questionario sottoposto al gruppo di test ha valutato le opinioni dei partecipanti circa l’accettabilità del dispositivo sensore di movimento e della rispettiva applicazione sullo smartphone.
Risultati
L’indice di placca su tutta la bocca ha subito una riduzione del 70% (da 40,1 a 11,7) nel gruppo di test rispetto a una riduzione da 29,1 a 20,5 (30%) nel gruppo di controllo.
Il dispositivo è stato molto ben accettato dai pazienti, e i partecipanti hanno dichiarato di essere consapevoli di avere migliorato il loro modo di spazzolare i denti e le loro conoscenze circa l’igiene orale grazie a questo innovativo dispositivo. I pazienti del gruppo test hanno anche riferito di aver trovato l’uso di questo dispositivo divertente, stimolante oltre che semplice da usare.
Conclusioni
Dai dati emersi da questo studio, che devono trovare conferma con altri lavori analoghi, si può concludere che fornire un feedback immediato giorno per giorno ai pazienti odontoiatrici sul loro metodo di spazzolamento porta a un miglioramento nell’igiene orale e a riduzioni altamente significative dei livelli di placca, almeno nel breve periodo.
Implicazioni cliniche
Ai bambini, ai pazienti pigri o che non riescono a eseguire delle corrette e costanti manovre di igiene orale domiciliare quotidiane l’odontoiatra può proporre un innovativo spazzolino con un sensore di movimento che collegato a un’app dello smartphone può guidare lo spazzolamento, facendo comprendere meglio ai pazienti le corrette manovre di igiene orale e rendendole anche più divertenti.
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Per approfondire
Kay E, Shou L. A randomised controlled trial of a smartphone application for improving oral hygiene. Br Dent J 2019 Apr;226(7):508-11.
(Art. tratto da http://www.odontoiatria33.it/)
Spazzolino con app vs spazzolino tradizionale
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