Durante le festività natalizie, non solo la forma fisica ma anche la salute dei denti è messa a dura prova da pandori, panettoni, frutta secca e torroni…
Lo stress masticatorio dato da certi torroni, tanto tipici quanto duri, può creare spiacevoli emergenze dentali, rischiando di rovinare la superficie e lo smalto dei nostri denti, o addirittura di romperne uno, o danneggiare denti ricostruiti, con otturazioni più o meno grandi, indeboliti dalla carie; oppure creare problemi a capsule, ponti e corone su denti naturali o impianti, e a protesi di vario tipo e natura. Bisogna quindi fare molta attenzione mentre si consumano questi specialità tipicamente natalizie.
I germi della carie si nutrono di zuccheri, motivo per cui l’eccesso di dolci ravvicinato e ripetuto può scatenarli e potenziarli accelerando o scatenando i dolori di una carie in atto. I denti sono particolarmente sensibili agli attacchi dei batteri (che si verificano in conseguenza dell’assunzione di zuccheri) e agli acidi (sia assunti, sia prodotti dagli stessi batteri) soprattutto durante l’ora successiva alla fine del pasto. In questo spazio di tempo la saliva ha il compito di riequilibrare il Ph (cioè il livello di acidità) del cavo orale e dei denti in particolare, ma questo non basta, perciò è opportuno tener conto di alcuni accorgimenti :
- Bere tanta acqua che aiuta a pulire la bocca durante i pasti.
- Consumare i “cibi amici dei denti”. Il sedano, le carote e le mele aiutano la bocca a creare più saliva, che a sua volta spazza via i batteri. Anche i prodotti caseari come il formaggio e il latte sono buoni alleati della salute orale, per la loro capacità di combattere gli acidi della bocca
- Masticare una gomma senza zucchero per aumentare la secrezione di saliva.
- Lavare i denti almeno 3 volte al giorno. Da ricordare: non correte a lavare i denti appena avete finito di mangiare, fatelo dopo circa un’ora, altrimenti accelererete l’effetto rovinoso dei cibi acidi.