Denti anteriori danneggiati?
I tuoi incisivi anteriori sono danneggiati e questo potrebbe essere un problema per il tuo sorriso. Esistono diverse cause per cui i denti si rovinano, come un trauma, una masticazione scorretta o semplicemente il tempo.
Questo processo di usura è lento ma inesorabile e alla fine risulta evidente. In alcuni casi, i pazienti ci contattano a seguito di piccoli incidenti che lasciano i segni delle ferite sul loro sorriso, con denti scheggiati o rotti.
A volte, anche una masticazione scorretta può causare lavoro non equilibrato sui denti, portando gli incisivi a consumarsi troppo velocemente. In questo caso, i denti possono spostarsi, accorciarsi, scheggiarsi, ingiallirsi o annerirsi, rendendo insoddisfacente il sorriso del paziente.
Tuttavia, c’è una buona notizia: è possibile ricostruire i denti danneggiati in modo poco invasivo e naturale. Il metodo più comunemente usato per migliorare i denti anteriori sono le faccette dentali.
Si tratta di un sottile strato di ceramica su misura, costruito da un odontotecnico esperto ceramista e che viene poi cementato sulla superficie esterna del dente.
Queste faccette sono molto sottili e si adattano perfettamente ai denti che devono essere trattati, poiché sono costruiti su misura. Questo significa che si possono rendere i denti più belli, allungandoli, ingrandendoli, sbiancandoli o addirittura raddrizzandoli.
In alcuni casi, quando i denti sono solo leggermente storti, si possono allineare immediatamente con le faccette dentali in soli due appuntamenti.
Queste faccette sono molto affidabili e durature, poiché si uniscono indissolubilmente al dente, e non si staccano mai. Una volta cementate, le faccette aderiscono straordinariamente allo smalto, e i denti diventano anche più forti.
Le faccette dentali possono risolvere difetti estetici piccoli o più complessi. Le faccette dentali più belle sono quelle realizzate in ceramica dall’odontotecnico e poi applicate dal dentista sul paziente. Esiste anche un altro metodo per ricostruire i denti anteriori, utilizzando resine composite meno costose ma anche meno durevoli