Secondo le linee Guida Ministeriali sulla salute orale masticare chewing-gum senza zucchero aiuta a prevenire la carie. Gli effetti benefici sulla salute orale includono la rimozione dei residui di cibo e della placca dalle superfici dentali, la stimolazione del flusso salivare e l’incremento del pH della saliva e della placca.
La stimolazione salivare ottenuta utilizzando un chewing-gum dopo un pasto aumenta, inoltre, la concentrazione di ioni bicarbonato, causando un’elevazione del pH della placca batterica e migliorando la capacità tampone complessiva. La saliva stimolata, in più, si presenta in uno stato di sovra-saturazione minerale, promuovendo, quindi, il processo di remineralizzazione.
Ad oggi, la maggior parte dei chewing-gum sugar-free in commercio viene dolcificata con polioli (polialcoli) o dolcificanti artificiali in sostituzione di saccarosio e fruttosio per evitarne l’effetto cariogeno.
Cos’è lo xilitolo?
Lo xilitolo è un alcol naturalmente presente nel mondo vegetale, ad esempio in molti frutti e in diverse verdure. Quello utilizzato a scopo medicinale è estratto dal legno di betulla. Lo xilitolo ha un sapore dolce ma, contrariamente allo zucchero, una volta in bocca non viene convertito in acidi che promuovono la formazione della carie; inoltre riduce i livelli dei batteri salivari responsabili della carie.
Lo xilitolo, in particolare, presenta un’importante attività cario-preventiva anche a lungo termine. I chewing-gum contenenti xilitolo possono essere considerati dei functional foods (“cibi/alimenti funzionali”), ovvero alimenti che, grazie ad alcuni principi in essi contenuti, presentano proprietà benefiche per la salute umana.
L’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha approvato il claim secondo cui il consumo di cibi o bevande che contengono xilitolo contribuisce al mantenimento della mineralizzazione dei denti, purché le sue quantità siano tali da non ridurre il pH della placca al di sotto di 5,7 durante e fino a 30 minuti dopo il loro consumo.