Dalle conclusioni a cui sono giunti gli esperti riuniti nel XXI Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti Universitari di Odontoiatria sembra che al contrario di ciò che comunemente pensiamo, il cioccolato fondente, quello all’80-85%, sia un ottimo alleato dei nostri denti e del nostro sorriso contro la carie e la perdita di smalto.
Il cacao amaro è infatti ricco, sulla superficie esterna della bacca, di alcune sostanze – i tannini, i floruri e i fosfati – che hanno capacità di antidemineralizzazione dello smalto. Vale a dire che aiutano a ridurne la perdita ed anche a proteggere da carie e placca. Inoltre il cacao amaro contiene alcuni antibatterici naturali in grado di impedire allo Streptococco mutans, il batterio responsabile della carie, di produrre il glucano. Quest’ultimo, di consistenza piuttosto vischiosa, si attacca ai denti ed offre ai germi una condizione ottimale per la formazione della placca. Placca e germi, insieme, possono così concorrere alla trasformazione degli zuccheri presenti negli alimenti in acidi che, a lungo termine, corrodono lo smalto.
Le proprietà “anti-adesive” del cacao sono state dimostrate da alcuni studi, che hanno evidenziato una riduzione della placca e del numero di streptococchi mutans dopo l’uso di un collutorio “medicato” con estratti di cacao.
Per beneficiare delle proprietà anticarie del cioccolato fondente però è molto importante consumarlo da solo (e non insieme a dolci ricchi di zuccheri e carboidrati) e a fine pasto, rispettando le regole di una corretta e accurata igiene orale che resta la prima condizione per la prevenzione della carie e di altre patologie del cavo orale.