Come lavo i denti a mio figlio
I denti dei bambini sono particolarmente sensibili alle carie, perché lo smalto nei denti da latte non è cosi forte come in quello degli adulti. Inoltre, le carie nei denti da latte hanno un impatto diretto anche su quelli permanenti, che di conseguenza vengono indeboliti.
I dentini da latte quindi vanno puliti regolarmente: una corretta igiene orale, infatti, che inizi allo spuntare dei primi dentini, contribuisce allo sviluppo corretto delle arcate dentarie ed in generale è indispensabile per evitare che il bambino possa soffrire in futuro di problemi ai denti.
Quando è bene iniziare con lo spazzolino?
I dentini vanno spazzolati con uno spazzolino specifico con le setole morbide fin dal momento in cui erompono dalla gengiva, all’inizio ci penserà la mamma, in seguito potranno farlo entrambi. Importante fare tutta l’operazione come un gioco. L’istinto di imitazione del bambino aiuta: abituarlo a vedere fratelli, mamma e papà che si lavano i denti vuol dire far scattare in lui la voglia di emulare. Fino ai 12 mesi, basta utilizzare una garza di cotone umida e passarla sui dentini, sulle gengive e sulla lingua, soprattutto dopo la poppata, per eliminare dalla bocca i residui di latte che possono depositarsi sui denti. Questi depositi sono spesso responsabili della cosiddetta “carie da biberon” che interessa principalmente i denti frontali superiori ed inferiori.
In commercio vi sono spazzolini adatti ai bambini a seconda dell’età, colorati e dalle forme simpatiche. Si passerà ad usare anche il dentifricio solo quando il bambino avrà imparato a non ingoiarlo. Anche se spesso i prodotti per bambini hanno un sapore dolce non bisogna preoccuparsi : non contengono zucchero, ma dei prodotti sostitutivi dello zucchero che non aumentano i rischi di carie.
Per una bocca sana e splendente i denti vanno lavati almeno due volte al giorno, per minimo 2 minuti portando lo spazzolino dalla gengiva alla parte del dente. Non si deve premere forte, basta un leggero massaggio su tutti i denti.
Per i più piccoli occorre considerare attentamente la questione del fluoro. Per i bambini con meno di tre anni il dentifricio non è utilizzabile perché non sono in grado di non ingerirlo volontariamente. Per i bambini al di sotto dei 6 anni bisogna preferire concentrazioni al di sotto di 500 ppm.
Se il fluoro viene assorbito nella giusta dose dal dente quest’ultimo risulterà più resistente e capace di opporsi alla carie. Il fluoro però va assunto con attenzione perché in eccesso provoca seri danni allo smalto, facendolo diventare gessoso e giallognolo (fluorosi): se c’è il rischio che il bimbo mandi giù spesso del dentifricio fluorato, meglio non usarlo.