“Lʼalito pesante”, un problema fastidioso ma curabile dal proprio dentista

L’alitosi è una problematica che colpisce oltre il 50% degli italiani ed è in grado di provocare un forte imbarazzo in chi ne è affetto, arrivando a mettere a rischio le relazioni interpersonali per la paura di indurre a disagio il proprio interlocutore.

La prevenzione e la cura di questo problema comincia dal proprio dentista, infatti la comunità scientifica indica che nel 90% le cause di alitosi sono da riscontrare nella cavità orale, solo il restante 10% in cause di digestione.

Se “l’alito pesante” è presente al mattino il problema è di tipo transitorio e le cause sono da imputare alla proliferazione notturna di alcuni ceppi di batteri del cavo orale che aumentano in assenza di ossigeno e producono gas contenenti zolfo. In altri casi l’alitosi è persistente ed è considerata patologica.

ll trattamento dell’ alitosi deve essere preceduto da un’accurata diagnosi e l’istruzione ad una corretta igiene orale.

Come comportarsi in caso di alitosi?

  1. Mantenere una buona igiene orale, lavando i denti 3 volte al giorno e usando spesso il filo interdentale. Gengive infiammate, placca batterica e accumulo sulla lingua di residui di cibi e batteri sono certamente le principali cause dell’alitosi.
  2. Il controllo della placca deve quindi essere scrupoloso ed eseguito non soltanto sulle superfici masticatorie e tra gli spazi interdentali ma anche sulla lingua, nella posizione posteriore, al di sotto delle eventuali protesi fisse (ponti) e di quelle mobili che vanno, ricordiamo, deterse dopo ogni pasto insieme alle gengive da massaggiare.
  3. Utilizzare un dentifricio con fluoro, perchè aiuta a combattere la formazione di tartaro e placcca, che sono spesso la causa dell’alito pesante.
  4. Masticare il cibo lentamente per migliorare la digestione e non rimanere spesso a digiuno. ciò può aggravare le cose.
  5. Tenere il cavo orale idratato bevendo molta acqua durante la giornata, perchè la saliva e l’acqua riescono a combattere diversi batteri che si trovano all’ interno della bocca; essa infatti apporta ossigeno inibendo la crescita dei microrganismi anaerobi (per questo può essere utile anche fare sciacqui con l’acqua ossigenata al 3,6%). Le lunghe pause tra un pranzo e l’altro, la riduzione dell’umidità negli ambienti domestici, il parlare a lungo comportano una riduzione di saliva. Anche durante la notte  la produzione di saliva diminuisce ed è per questo che al mattino è fondamentale lavarsi bene i denti.
  6. Oltre all’aglio, la cipolla e ad alcune specie che sono cause note dell’’alitosi ci sono altri cibi che possono causarla, come il caffè, il vino e le bevande alcoliche che riducono la produzione di saliva, o i formaggi e le bistecche  che contenendo  aminoacidi, a contatto con i batteri presenti nella bocca, danno vita a solforati volatili.
  7. Esistono poi colluttori e farmaci specifici per combattere l’alitosi ed aiutare la corretta igiene orale soprattutto per l’eliminazione dei batteri; soluzioni, però, che devono essere prescritte dal proprio dentista evitando tassativamente, come per l’uso di tutti i farmaci, il fai da te.

 

                    CAPPELLETTI DR. LUIGI                                                                                      
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